Internet ha enormi potenzialità,
bisogna conoscerle, valutarle,
sceglierle e svilupparle nel tempo
Utilizzare Internet, vuol dire essere consapevoli delle strategie di comunicazione e marketing che regolano la rete.
La maggior parte dei navigatori frequentano siti aziendali per raccogliere informazioni, valutare capacità e caratteristiche di svariate aziende concorrenti tra loro. Quelle che hanno il sito con una comunicazione specifica, ben delineata e servizi migliori, saranno prese in considerazione.
Quelle che invece hanno una presenza web poco curata o non aggiornata saranno inevitabilmente escluse dall’elenco delle aziende affidabili con cui intavolare rapporti di collaborazione, fornitura, partnership o scambi commerciali di qualunque tipologia. Questo è un dato su cui ragionare.
La comunicazione aziendale su Internet dà ai clienti potenziali la prima immagine dell’azienda, le informazioni aggiuntive sul sito fanno il resto.
Il rapporto di comunicazione Azienda – Utente ha caratteristiche particolarissime in quanto è un rapporto unilaterale di esposizione dell’informazione: l’azienda mette in gioco le sue carte, presenta i suoi servizi o prodotti, apre le sue porte al potenziale cliente.
Il processo di decodifica dell’utente sarà assolutamente personale, istintivo e basato su ciò che trova online. L’azienda in questa fase non sarà presente per guidare l’utente quindi non avrà possibilità di aiutarlo nella comprensione delle peculiarità che la caratterizzano, non potrà correggere il tiro se la decodifica sarà errata, non potrà chiarire i dubbi dell’utente.
È quindi necessario un progetto di comunicazione e non pensare semplicemente che sia sufficiente avere qualche pagina per entrare in contatto con potenziali clienti già pronti all’acquisto. Senza un preciso progetto di comunicazione il web sarà uno spazio in cui l’azienda sussurra timidamente qualcosa di sé ma non informa, non comunica, non interagisce con l’utente, quindi la sua presenza online non sarà giustificata, sarà quasi certamente fallimentare e non porterà buoni risultati.
Con queste premesse vediamo quali sono i principali canali pubblicitari digitali.
Principali canali pubblicitari digitali
Sito web
Deve essere chiaro, deve provocare emozione, creare curiosità nell’utente, essere molto semplice senza ricadere nella banalità, essere originale, rispecchiare i plus dell’azienda, deve dare valore al marchio aziendale e al prodotto o servizio cui si riferisce e infine deve diversificarsi dalle altre realtà concorrenti.
Possiamo differenziare molto schematicamente il modo di far promozione per il proprio sito Internet: se l’obiettivo del sito è presentare l’azienda o il prodotto o il servizio offerto per portare l’utente a conoscere tutta una serie di informazioni e poi essere contattati in via tradizionale (presso il punto vendita o telefonicamente o attraverso la rete di agenti), allora il messaggio promozionale deve avere come protagonista l’azienda che dichiara e presenta all’utenza il proprio spazio web.
Se, invece, l’obiettivo del sito è far sì che molte delle operazioni tradizionali siano fatte direttamente online e gli utenti debbano conoscere meglio le funzionalità del medesimo piuttosto che l’azienda che gli sta alle spalle, allora il messaggio promozionale deve avere come protagonista il sito stesso e le sue funzionalità.
L’elemento principale di uno spazio web è la Homepage la cui regola primaria è rispondere a tre domande nel minor tempo possibile: chi è l’azienda, cosa fa, dove si trova.
La Landing Page invece è una pagina web che ha lo scopo di promuovere una Call-To-Action specifica, che sia l’acquisto di un servizio, l’iscrizione alla newsletter, la richiesta di contatto. Il contenuto della landing page è mirato, e riguarda generalmente una sola offerta o un solo servizio perché deve concentrarsi unicamente al raggiungimento dell’obiettivo per il quale è stata realizzata. Presenta poco contenuto testuale e quasi sempre contiene un form di raccolta dati.
Blog aziendale
Questo canale è stato molto rivalutato dalle grandi e piccole aziende. I contenuti creati sui blog sono utilissimi per far conoscere i propri prodotti e servizi nonché per raccontare la storia e comunicare l’immagine aziendale. A questo proposito, torna utile lo Storytelling ossia l’arte di raccontare una storia, una narrazione che parli dell’azienda, di un prodotto, di un marchio, di un evento. Seppur questa tecnica pubblicitaria è menzionabile tra i canali offline, credo che sia doveroso includerla tra i canali digitali perché grazie alla viralità e alla condivisione, un contenuto narrativo riesce a raggiungere molteplici utenti e ad essere più efficace rispetto ad un contenuto diffuso da un medium tradizionale.
Newsletter
È uno strumento di informazione con contenuti di buon livello e/o aggiornamenti di un certo valore che arricchiscano la conoscenza di chi la riceve. Le Newsletter così come le Direct email marketing (DEM), hanno la particolarità di essere indirizzate a liste di destinatari che hanno autorizzato il mittente ad inviare loro queste comunicazioni (se così non fosse, ricadrebbero nel canale “spam”).
Direct email marketing (DEM)
È una comunicazione commerciale che punta al push diretto. Ottimo per promozioni, coupon, sconti. Il pubblico a cui l’offerta viene proposta viene segmentato in partenza (ad esempio i prodotti maschili sono inviati solo agli uomini, quelli femminili solo alle donne).
SMS (Short Message Service)
È un messaggio di testo che viene mandato verso un dispositivo mobile da desktop o cellulare per una comunicazione ben precisa inerente la nostra attività. Alcune statistiche mostrano come il 90% di coloro che ricevono un SMS, lo leggono nei primi 3 minuti a differenza delle e-mail che spesso vengono ignorate o selezionate come “lette” o i messaggi chat (Whatsapp, Telegram, Messenger, ecc.) preferiti invece per la comunicazione tra amici e parenti. Un’attività di SMS marketing viene considerata efficace ai fini della vendita al 23%, a differenza per esempio, di annunci su media tradizionali (giornali e radio) che lo sono al 3% circa.
Negli ultimi tempi molti operatori hanno cominciato ad usare gli SMS per offrire assistenza. Allo stesso modo, le compagnie aeree e ferroviarie hanno avviato una politica di questo tipo per inviare ai clienti il biglietto sotto forma di messaggio. Questo permette a chi viaggia di risparmiare carta e avere sempre sottomano il proprio ticket. Ricevere un promemoria dell’appuntamento del medico o del dentista o la prenotazione di un ristorante con un SMS sta diventando una pratica sempre più comune.
Social Network
Particolarmente utili per creare campagne pubblicitarie mirate con costi moderati. Consentono di creare e condividere contenuti di diversa natura e studiare il proprio target di riferimento. Facebook ad esempio, è un ottimo strumento per far conoscere i propri prodotti e per generare simpatie con gli utenti e individuare le loro preferenze. Sono fondamentali le discussioni che si generano attorno ad un post che consentono di studiare le esigenze dei consumatori e di conseguenza, migliorare i propri prodotti e servizi.
Display advertising
Spazi espositivi a pagamento situati all’interno di un contenuto di interesse dell’utente, messi a disposizione da editori e proprietari di siti web per il posizionamento e l’esposizione di format in modalità fissa o mobile con cui promuovere un prodotto o servizio.
App aziendali
Esistono soluzioni per il business che possono essere sviluppate sotto forma di app. Queste applicazioni possono essere realizzate sia per uso esterno che per le specifiche necessità interne dell’azienda migliorando l’efficienza complessiva in termini di risparmio di denaro, tempo e risorse. Esempi ormai di uso quotidiano: Home banking, App gestore telefonico.
Nel prossimo articolo valuteremo alcuni criteri sulla modalità di scelta dell’entità degli investimenti pubblicitari: