di Irene Pazzaglia
La limpida suggestione dei vividi riflessi metallici della luce nell’acqua e la compostezza delle linee geometriche del disegno donano una particolare concretezza alla solidità delle figure rappresentate, nella ricerca della concreta resa delle suggestioni acquatiche e metalliche del riflesso, che viene concepito come una sorta di proiezione mobile della realtà tangibile e come una metafora del pensiero, di una sorta di dimensione spirituale che dal luogo si sposta idealmente, coinvolgendo anche gli oggetti inanimati.
Deianira, Riflessione, inchiostro di china a pennino ed ecoline, cm 52,8×81