Gli Ex Libris
Questi magici foglietti stampati che fanno impazzire molti collezionisti e non solo.
Nati come contrassegno per etichettare i libri con il nome del proprietario, oggi sono infatti prerogativa dei collezionisti.
C’è tutto un mondo a sé, dietro questi foglietti: incisori che creano esclusivamente Ex Libris, meeting internazionali, collezionisti e amatori che li scambiano e che richiedono esplicitamente ad artisti di tutto il mondo che ne realizzino uno con il proprio nome.
Per chi volesse approfondire, ci sono diversi siti tra cui vi segnalo quello dell’Associazione Italiana Ex Libris.
Personalmente ho realizzato un solo Ex Libris, un po’ per caso e un po’ perché mi incuriosiva questo mondo. Ne ho anche io qualcuno e ne ho visti di molto preziosi e particolari, soprattutto da amici facebookiani collezionisti, realizzati da incisori dell’est che più che incisori li definirei “orafi”.
Questo che vedete è stato realizzato nel 2011 per la Biblioteca di Bodio Lomnago (Va) che da qualche anno organizza un meeting internazionale biennale dedicato proprio agli Ex Libris. Nella prima immagine potete vedere la lastra incisa e già morsa dall’acido nitrico.
Qui invece potete vedere la lastra cosparsa di polvere di colofonia (acquatinta) e in parte mascherata con una specifica vernice, pronta per essere morsa dall’acido.
Se non ricordo male il tema era sul cinema e io ho realizzato questo lavoro omaggiando Salvador Dalì che aveva realizzato una scenografia pazzesca per Hitchcok nel 1945 nel noto film “Io ti salverò” con Gregory Peck e Ingrid Bergman.
Ex libris Biblioteca Bodio Lomnago
“Omaggio al sogno di Dalì per Hitchcock“,
acquaforte e acquatinta,
stampata su carta Garzapapel 260 gr,
cm 21×15, lastra mm 198×98.
Tiratura 7 esemplari